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Perché la pubblicità in radio funziona e conviene

microfono e mixer in studio radiofonico
26/01/2020 by Lucilla Castellano Pillole di Marketing

A 100 anni dalla sua nascita, la radio è il medium più antico e più amato di sempre: una compagna fedele che nel tempo ha saputo rinnovarsi e rendersi desiderabile sia dagli ascoltatori che dagli investitori.

La radio è il mezzo preferito dagli italiani di tutte le età. I dati in continua crescita lo confermano: è il medium più coinvolgente e affidabile. Non solo, con l’avvento del digitale ha saputo cambiare pelle e adattarsi alle nuove forme di comunicazione, per questo anche i giovani la amano tanto.

Negli ultimi anni il passaggio al segnale digitale DAB+ (Digital Audio Broadcasting) ha permesso al suono di essere più limpido e potente, inoltre si sono notevolmente ampliati gli spazi di trasmissione, con la conseguente nascita di nuove emittenti: pensate alle web radio, alle dirette streaming sui canali social, ai podcast.

Tutto questo fermento non poteva lasciare indifferenti gli investitori, del resto fare pubblicità in radio conviene!

La radio rende. Ecco perché:

Nell’estate del 2018 la campagna La radio rende, veicolata a mezzo stampa, tv e social, ha aiutato a fare luce sulle potenzialità del mezzo per le campagne pubblicitarie. Ecco dunque, in sintesi, perché dovresti pensare a promuovere la tua attività in radio:

La radio è efficace e precisa

È seguita da oltre l’80% di italiani compresi fra i 15 e i 45 anni, mentre si aggira intorno al 70% la fetta di quelli che raggiungono i 60 anni. È una grossa sezione di mercato e la radio, ancor prima delle tv tematiche, ha sempre puntato su un approccio che coinvolgesse tutti: formati, orari, programmi e rubriche diversificate, canali monotematici, localizzazione geografica delle stazioni… è piuttosto facile puntare al target a cui interessa arrivare senza inutile dispersione di risorse. Il ritorno sull’investimento (ROI) poi può essere dieci volte superiore la cifra spesa. Questo accade perché la radio è un medium “solo audio”, in grado di facilitare – attraverso adeguati stimoli sonori – il rilascio di dopamina, responsabile del buon umore.

La radio è presente

Sì perché è in grado di raggiungere gli oltre 35mln di ascoltatori giornalieri proprio nei momenti più cruciali della loro giornata: mentre attraversano la città, mentre navigano su internet o sono connessi a un device, mentre sono al supermercato o vanno a fare shopping. Proprio mentre sono più prossimi a fare un acquisto, la radio c’è, è presente e influenza il loro umore.

La radio è convincente

Gli speaker radiofonici sono forse i primi influencer della storia, le loro voci ci accompagnano mentre viaggiamo, quando abbiamo voglia di distrarci, quando ci sentiamo soli. Sono degli amici che possiamo trovare con certezza in orari prestabiliti, con cui a volte possiamo addirittura interagire al telefono. Quando un amico ci consiglia un prodotto, noi non lo stiamo a sentire? Quantomeno gli prestiamo attenzione, questo è certo.

La vicinanza con l’ascoltatore insomma genera fiducia, tanto che tra gli affezionati di alcune emittenti si crea una sorta di senso di appartenenza: si fidano di quello che la loro radio preferita racconta e consiglia perché, al di là del microfono, c’è una persona reale, tangibile, dalla voce nota e rassicurante. L’effetto persuasivo che un annuncio radiofonico o uno spot, piazzati all’interno del palinsesto giusto, possono generare è enorme.

La radio vende

A differenza della tv, sulla radio non si fa zapping. Che sia tenuta di sottofondo o ad alto volume, difficilmente la radio corre il rischio di essere ‘messa a tacere’. Inoltre, proprio perché il contatto avviene a livello uditivo, cioè attraverso l’ascolto di voci amiche o di canzoni note, i messaggi che veicola vengono accolti con più piacere ed incamerati, anche quando si sta facendo altro. Per questi motivi le campagne di tipo emozionale sono quelle ad avere maggior successo: uno spot riconoscibile, ascoltato più volte durante l’arco della giornata, rende i brand familiari e in qualche modo più simpatici. Quando questo avviene la scintilla della curiosità è accesa e la leva emozionale attivata: prima o poi, l’ascoltatore si troverà a ricercare il brand on line e sarà ben disposto ad acquistarne il prodotto.

ANCHE TU VUOI PROMUOVERE LA TUA ATTIVITÀ? CONTATTACI E VIENI A PARLARNE A RADIO LIVE SOCIAL

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