Tatuaggi e piercing, due pratiche antichissime che fin dagli albori della storia umana hanno caratterizzato popoli, costumi e società. A Radio Live Social abbiamo approfondito il discorso per capire meglio quali sono gli stili e le tecniche più in voga oggi e quali precauzioni usare prima di farsene uno.
Piercing e body tattoo: qualche cenno storico
Non solo elementi estetici e decorativi, ma anche curativi o riconoscitivi. I fori alle orecchie, per esempio, compaiono nella notte dei tempi, addirittura nella Bibbia, usati prevalentemente dagli uomini. Puro ornamento in epoca romana, furono usati in varie civiltà anche a scopo curativo: sembra che i marinai, ancora fino al secolo scorso, usassero forarsi i lobi delle orecchie perché ritenevano che tale pratica potesse aumentare la vista.
A livello sociale piercing e tatuaggi sono stati usati a lungo soprattutto per definire i ruoli dei vari membri all’interno della tribù o del rispettivo nucleo di appartenenza. Alcune di queste pratiche, inoltre, segnavano importanti passaggi rituali nell’arco della vita dell’individuo, come il transito dalla pubertà all’età adulta o dal celibato alla vita matrimoniale.
La body art ai giorni nostri
Oggi il fenomeno è sempre più diffuso anche nella nostra società e, se è vero che i primi ad esserne attratti sono gli adolescenti, anche gli adulti non disdegnano la pratica dell’uno o dell’altro tipo di body art. Sì perché di vera e propria arte si parla. Un’arte che altera, modifica, segna in maniera indelebile i corpi delle persone.
Le motivazioni possono essere diverse, sia personali che di gruppo. Piercing e tatuaggi possono avere infatti carattere di imitazione, trasgressione, conformismo o opposizione al sistema. Motivazioni apparentemente in contrasto fra loro, eppure sempre più determinanti nell’approcciare all’una o all’altra pratica.
Ai microfoni di Radio Live Social abbiamo chiacchierato un po’ con alcuni operatori del settore che, in modi diversi ma con la stessa passione e professionalità, si occupano di piercing e tatuaggi ogni giorno. Ecco cosa raccontano:
Radio Live Social: Fabio Tattoo Studio
Lo studio di Fabio Gasparroni nasce a Civitanova Marche nel 2014. Prodotti certificati, igiene garantita e fama riconosciuta, sono i suoi biglietti da visita: Fabio ci tiene molto a sottolineare i fattori di pulizia e sicurezza a cui bisogna prestare attenzione prima di farsi un tatuaggio.
Ama disegnare fin da piccolo e, dopo un primo approccio all’aerografia, decide di concentrare tutta la sua passione verso il tattoo, così nel 2011 si iscrive a un corso. A distanza di quasi dieci anni, oggi Fabio è un tatuatore affermato, in grado di spaziare tra diversi stili di disegno, dai ritratti al 3D, dal tribale al Giapponese. Qual è il suo stile preferito? Sicuramente quello realistico.
Radio Live Social: Rossella BROW Specialist
Rossella Di Iacovo rappresenta la nuova frontiera del Tattoo, quella che si occupa del miglioramento estetico di alcune parti del corpo. Rossella infatti non è una vera e propria tatuatrice ma un’estetologa, ossia una professionista che opera, ormai da dieci anni, al confine tra estetica e medicina, con lo scopo di armonizzare il benessere fisico ed emotivo delle persone che si rivolgono a lei.
Le specialità di Rossella sono il MicroblAding e l’Hennè Brow, due tipi di tatuaggi semipermanenti che si usano per infoltire e disegnare le sopracciglia. Il MicroblAding è una tecnica complessa che ricrea piccoli peli sull’arcata sopracciliare donando alla stessa un effetto pulito, ordinato e totalmente naturale. La durata di un tattoo come questo è di circa otto mesi, dopo è necessario provvedere a un ritocco.
L’Hennè Brow è invece un Bio Tatoo che sfrutta la potenza dell’hennè (arbusto orientale usato fin da tempi antichissimi) per donare nuova bellezza e colore alle sopracciglia dei suoi clienti. Come spiega Rossella, l’Hennè Brow, essendo totalmente naturale, è adatto anche agli utenti più delicati, come le donne in stato di gravidanza o i soggetti affetti da diabete.
Radio Live Social: Christian Varchetta, hd piercing family
L’ultimo approccio alla Body Art che proponiamo è quello che Christian Varchetta riserva alla pratica del piercing. Christian, da sempre appassionato di modifiche corporee, decide di aprire il suo studio di piercing a Olbia nel 2014. Qui è possibile respirare aria di vera passione e cultura del piercing.
Come spiega nell’intervista a Live Social Radio, il piercing è per natura mutevole e adattabile, ossia si presta in modo versatile a decorare diverse parti del corpo: non solo naso e orecchie, ma anche lingua, ombelico, sopracciglia, capezzoli…
Da vero professionista quale è, anche Christian tiene a precisare l’importanza che bisogna prestare all’igiene e alla cura degli strumenti. Se volete regalarvi un piercing – ci dice – controllate che il piercer (colui che fa il piercing) usi assolutamente aghi monouso e materiale sterilizzato: è buona norma che tutto venga scartato davanti al cliente e che non sia usata una pistola spara-orecchini, bensì un ago americano o una cannula. Infine, prima di procedere al buco, pretendete che tutto vi venga spiegato al meglio perché il piercing è una pratica che va ad agire sui tessuti e che quindi pretende una vera e propria cura post-trattamento.